Halloween è da sempre un momento di opportunità espressiva e creatività nel mondo fashion, grazie alla possibilità di dare vita a molte interpretazioni, che fanno diventare i “cattivi” delle vere e proprie pop star.
Si passa dai franchise più storici come Dracula e Frankenstein, ai film anni 80 come “Friday the13th” e “Chucky la bambola assassina”, da quelli più seri a quelli più ironici come Beetlejuice e Wednesday e persino quelli più romantici come “The Nightmare Before Christmas” e cult italiani come “L’Indagatore dell’Incubo” Dylan Dog. Anche Netflix, con Serie TV quali Stranger Things e Squid Game strizza l’occhio ad un Halloween alternativo.
Che sia un brand di streetwear o un retailer fashion, ognuno può esprimere la sua unicità, senza correre il rischio di risultare banale.
Il genere horror domina anche il settore cinematografico, con le prossime uscite più rilevanti a partire dall’autunno 2024:
“Beetlejuice 2” con il ritorno di Tim Burton e Jenna Ortega, “Venom 3: The Last Dance” che celebra il cattivo della Marvel nella sua battaglia contro i super eroi e “M3gan 2.0” con protagonista una spietata e robotica bambola assassina, sono tutti film che ispireranno, con grande probabilità, i trend futuri.
In passato abbiamo visto sviluppare collezioni horror da brands del calibro di Prada e Gucci, quest’anno durante l’ultima fashion Week a Milano, GCDS ha portato in scena i protagonisti dei film horror, da Chucky a Dracula, con una collezione che rimanda all’esperienza di guardare un film horror: il sentirsi traumatizzato ma completamente ipnotizzato da quelle immagini, spesso cruenti.